SEI TU ° LA MINIERA | Michela Tobiolo (dettaglio)

SEI TU ° LA MINIERA  per  Dimensione fragile | Biblioteca Vallicelliana, 2017

Fragilità intima che si intreccia con la fragilità di ognuno.
Consapevolezza intima che può farsi, poi, consapevolezza sociale.

Trama ed ordito.
Quello che è in superficie e ciò che è dentro.
_ciò che è consapevolezza e ciò che può diventarlo.
Il filo come percorso di ognuno e percorso alla sua origine per tutti.
Arte e Vita. Io e tu. Io e altro da me.


“Il filo collega tutti gli stati dell’esistenza, fra di loro e al loro principio.”
_Renè Guénon


SEI TU ° LA MINIERA immagine fotografica con interventi pittorici e di cucito dall’ azione Rituale e Condivisa omonima presentata in occasione di “OPUS & LIGHT” MADONNA del POZZO, Spoleto, Agosto 2017
copia 1/3



SEI TU ° LA MINIERA Come monito e come promessa di rinnovata riconciliazione E’ un viaggio di scoperta, di tensione a qualcosa di alto seppure in direzione discendente. E’ un viaggio in compagnia di qualcun’ altro e qualcos’altro che forse ci abita. E’ tumulto e prigionia, è desiderio ma anche paura. E’ dolore e consolazione. E’ la possibilità percepita e chissà, forse, questa volta vissuta. E’ sentire il proprio corpo e seguirne la mappatura; è l’ istinto ritrovato, è l’ animalità. E’ l’ Auspicio di una riconnessione al nucleo centrale intatto, quel luogo dell’ essere ancor prima dell’ essere. E’ ierofania della materia, sacralizzazione della sostanza; è tornare alla natura. Oggetti e simboli come tempo e spazio, immagine e parola.

nell’ immagine MATRICE Oggetto rituale e poetico, Reliquia dell’ amore universale o “Ex voto all’ Umanità, all’ Animalità ed alla Madre Terra” divinità, alla quale l’ uomo non può che inchinarsi tornando alla sua radice ed alla sua ancestrale connessione con il selvaggio


Ulteriore materiale
foto del processo bruciante ma lento ed un testo critico ad opera di Dario Orphée La Mendola
riguardante il progetto di azione rituale e condivisa dal quale questo mio lavoro parte
è visibile e consultabile qui: http://www.michelatobiolo.com/?portfolio=sei-tu-la-miniera-azione-rituale-e-condivisa-spoleto


La Biblioteca Vallicelliana inaugura la mostra DIMENSIONE FRAGILE
in occasione della presentazione del Manifesto della fragilità
con l’allestimento nel Salone Borromini di 200 fragili opere.

Concept: Paola Paesano e Jasmine Pignatelli
in collaborazione con Hidalgo Arte e I Martedì Critici

Catalogo | Dimensione fragile | Biblioteca Vallicelliana

20 gennaio – 15 Marzo 2018
inaugurazione
sabato 20 gennaio 10.30 – 13.30
Relatori
Paola Paesano, Alberto Dambruoso, Giorgio de Finis,
Roberto Gramiccia, Simone Oggionni

DIMENSIONE FRAGILE
Le reazioni e le adesioni suscitate dal libro Elogio della fragilità di Roberto Gramiccia sono alla base della stesura del Manifesto della fragilità. L’idea del Manifesto nasce dalla convinzione che la Teoria della fragilità e le indicazioni che il libro propone possano stimolare una discussione proficua e creare le condizioni per il sorgere di un movimento culturale ambizioso.
La mostra vede coinvolti i 200 artisti che in qualche modo, in determinati periodi, per attitudine, poetica, metodo o linguaggio, hanno creato le loro opere nel segno della fragilità.
Si presentano nel Salone Borromini carte di piccolo formato 14×20 cm, realizzate dagli artisti invitati che con il loro segno testimoniano la propria interpretazione di DIMENSIONE FRAGILE. Piccole carte tenute insieme da un comune sentire e che nella lettura unitaria e complessiva possono restituire il senso del “movimento”.
[…]

maggiori dettagli qui >http://www.vallicelliana.it/wp/wp-content/uploads/2018/01/CS-BIBLIOTECA-VALLICELLIANA-mostra-Dimensione-Fragile-ROMA.pdf


 

#DimensioneFragile #BibliotecaVallicelliana